giovedì 2 gennaio 2025

Da venerdì 3 a domenica 5 gennaio | CAPRARICA DI LECCE | Il Cammino Celeste con La Cantiga de la Serena e Pino De Vittorio, Redi Hasa e Rocco Nigro, Michel Godard e Valerio Fusillo

Da venerdì 3 a domenica 5 gennaio (ore 21 | ingresso libero fino a esaurimento posti) la Chiesa del Santissimo Crocifisso a Caprarica di Lecce ospita "Il Cammino Celeste - Winter". Il Festival, ideato e diretto dalla flautista e compositrice Giorgia Santoro, con la produzione di Zero Nove Nove, dal 2016 (con nove edizioni estive e tre invernali) propone percorsi musicali e culturali lungo le vie dei pellegrini nella Puglia meridionale in viaggio verso Gerusalemme, con particolare attenzione al tratto che dal porto di Brindisi conduceva fino a Santa Maria di Leuca. Alle due serate già annunciate con i progetti "Na via di rose" con La Cantiga de la Serena e Pino De Vittorio (venerdì) e "Mediterraneo Contemporaneo" con Redi Hasa e Rocco Nigro (sabato), domenica 5 gennaio si aggiunge l'appuntamento con "Cercatori dell'invisibile" con Michel Godard e Valerio Fusillo. Questo ulteriore concerto è possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Il Giunco e con il sostegno di Regione Puglia e Puglia Promozione, per il progetto "Christmas on the Road: sulla Via Francigena nel Salento" che proseguirà fino al 2 febbraio. Il Cammino Celeste - Winter è promosso con il sostegno del Comune di Caprarica di Lecce, con il patrocinio dell’Associazione europea delle vie francigene e dell'associazione Le Comunità ospitanti degli itinerari Francigeni della Puglia meridionale.  Info 3392063444 - info@ilcamminoceleste.it.

Venerdì 3 gennaio (ore 21 | ingresso libero fino a esaurimento posti), per la prima serata, La Cantiga de la Serena e Pino De Vittorio proporranno "Na via di rose". Da anni l'ensemble formato da Fabrizio PiepoliGiorgia Santoro e Adolfo La Volpe si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica del bacino del Mediterraneo promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. “La Novia” - quarto progetto discografico, prodotto nel 2023 da Zero Nove Nove - conferma una continua ricerca ed esplorazione nel lavoro del trio volta a riproporre, in chiave nuova e personale, un repertorio dal grande fascino che scava nelle diverse tradizioni del Mediterraneo. L’onnipresente tradizione sefardita dialoga, attraverso cantighe e romanze spagnole, con tarantelle dell’Italia meridionale, con canti e danze dei Balcani, della Spagna e del Medio Oriente. Per la prima volta i tre condivideranno il palco con Pino De Vittorio, storica voce che ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione dei canti popolari del Sud Italia, lavorando con La Compagnia Pupi e Fresedde, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Roberto De Simone, Salvatore Accardo, Luciano Berio, Massimo de Bernart e molti altri.

Sabato 4 gennaio (ore 21 | ingresso libero fino a esaurimento posti) secondo appuntamento con "Mediterraneo Contemporaneo" del violoncellista Redi Hasa e del fisarmonicista Rocco Nigro. Il duo, nato nel vivace panorama musicale del "rinascimento" salentino degli ultimi decenni, propone un repertorio di brani inediti e melodie originali, frutto di una ricerca che mira all'essenzialità. Le loro radici musicali uniscono le due sponde dell'Adriatico, evocando sonorità ancestrali ispirate alla ricca tradizione dei Balcani e del Sud Italia, per poi proiettarle verso atmosfere innovative, vicine alle sperimentazioni della migliore musica contemporanea. I due artisti vantano numerose incisioni discografiche e collaborazioni di prestigio con, solo per citare alcuni nomi, Ludovico Einaudi, Antonio Castrignanò, Cesare Dell’Anna, Rachele Andrioli, Enza Pagliara, Giancarlo Paglialunga, Dario Muci, Valerio Daniele e la Fanfara Tirana.

Domenica 5 gennaio (ore 21 | ingresso libero fino a esaurimento posti), in collaborazione con l’associazione Il Giunco e con il sostegno di Regione Puglia e Puglia Promozione, per il progetto Christmas on the Road: sulla Via Francigena nel Salento, il festival si concluderà con "Cercatori dell'invisibile" di Michel Godard e Valerio Fusillo. Il musicista e compositore francese è uno dei pochissimi solisti di tuba al mondo e con molta probabilità l’unico interprete del serpentone. Questo strumento, che nasce come il basso della famiglia dei cornetti, non aveva mai goduto di un corpus solistico. Godard propone un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz e all'improvvisazione. Come solista di classica si è esibito e ha registrato con prestigiose orchestre e ha collaborato con musicisti ed ensemble straordinari del jazz internazionale. Valerio Fusillo, mandolinista dallo stile eclettico, esplora le potenzialità di uno strumento spesso confinato a pochi generi, spinto dal desiderio di sperimentare suoni e armonie innovative. Specializzato in musica classica, il suo amore per l’improvvisazione lo ha portato a intraprendere studi approfonditi sul jazz, arricchiti da significative esperienze e collaborazioni.

Ingresso libero fino a esaurimento posti
Info 3392063444 - info@ilcamminoceleste.it



DOMENICA 5 GENNAIO SOLD OUT ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE PER IL CONCERTO DEL CANTAUTORE SICILIANO MARCO CASTELLO OSPITE DELLA RASSEGNA SEI YOUNG DI COOLCLUB

Domenica 5 gennaio alle 21:00 (posti esauriti) alle Officine Cantelmo di Lecce con il concerto del musicista e cantautore siracusano Marco Castello prosegue SEI Young. Promossa dal SEI Festival di Coolclub, in collaborazione con UASC, la rassegna propone sette serate alle Officine Cantelmo, nodo locale di "Galattica – Rete Giovani Puglia", misura della sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI – Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione. Dopo le esibizioni di De.Stradis, Gaia RolloAlberto MancoMaterazi Future Club e Camoufly e in attesa di  Yuts and cultureDelicatoni e Fuera, arriva il live acustico (sold out da giorni) di Marco Castello. Con  il suo primo album “Contenta tu” (2021, Bubbles records/42 Records) il cantautore si è fatto apprezzare in Italia e all’estero. Particolarmente affezionato alle sonorità degli anni Settanta, ricerca minuziosamente la naturalezza degli strumenti che suona, riducendo al massimo l’uso di effetti e post produzioni. Il suo linguaggio è ironico e perennemente sedotto dal contrasto fra bellezze e squallori del contemporaneo, che coesistono alternandosi nel racconto dissacrante di un provincialismo universale. Vanta numerose collaborazioni, fra cui Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Calibro 35. Nell’autunno 2023 pubblica da indipendente il suo secondo album “Pezzi della sera”, fondando a Siracusa l’etichetta Megghiu Suli.

«Tornavamo di notte all’appartamento in affitto di Karl Marx Platz dopo le sessioni al Butterama Studio che procedevano dal mattino senza tregua», sottolinea Castello. «Prima di rilassarci spalancavamo le finestre che separavano il fumo che doveva uscire, dal dicembre berlinese che voleva entrare, ci siedevamo tutti insieme attorno al tavolo della cucina e, in silenzio, cominciavamo ad ascoltare le registrazioni grezze, appena esportate. C’eravamo io, Lorenzo Pisoni, Leonardo Varsalona e Stefano Ortisi. Iniziammo a notare che fra tutte le take di un pezzo, le migliori erano sempre quelle serali. Forse per la disperata auto-imposizione a chiudere la giornata o per l’inconsapevole capacità acquisita dopo ore e ore di prove. Chissà. Tant’è che all’improvviso Piso fa: “sono proprio i pezzi della sera”. Pàffete, titolo trovato […]», prosegue il cantautore. «Sono pezzi riusciti col favore delle tenebre. E in effetti, se ci penso, tutto torna, perché quando andiamo in rosticceria qui a Siracusa, la scelta è tra pezzi dolci o pezzi salati, e di quei pezzi si compone per lo più la dieta estiva degli amici che vengono a trovarmi (quando avere pranzi e cene opportuni diventa solo tempo tolto al mare). E fra dolci e salati sono stati concepiti anche lato A e lato B di questo disco, che parla di frammenti, pezzi di sere siracusane, vissute e raccontate con la pungente ma amorevole perculanza che mi contraddistingue», continua. «Pezzi suonati con più o meno le stesse formule del primo disco, con la sezione ritmica live in presa diretta a fare da struttura a tutto e gli abbellimenti e i dettagli in aggiunta successiva. In più ci sono fiati, archi, percussioni e tutto quello che mi serviva a farmelo piacere».

Venerdì 31 gennaio (ore 21:00 | ingresso libero | prenotazioni su Dice.Fm) appuntamento con il concerto di presentazione di “Back to ma Funk”, nuovo progetto discografico della band Yuts & Culture, in uscita per Irma Records. La band salentina, nata come gruppo reggae roots, ha arricchito il proprio sound con contaminazioni di funk, soul e R’n’B, ispirandosi agli anni Settanta senza rinunciare alla modernità. Conosciuti per la loro musica autentica e spirituale, capace di creare empatia, hanno esordito con l’album "Naked Truth", che include otto inediti e una rivisitazione in chiave funk di Soul Almighty di Bob Marley. Dopo i successi dei singoli Rich e Naked Truth, pubblicati su Reggaeville, la band è tornata con I Got You e I Hope It Was Worth It, accolti positivamente dalla critica e accompagnati da videoclip di grande impatto visivo.

Venerdì 7 marzo (ore 21:00 | ingresso 15 euro | prevendite attive su Dice.fm | ingresso botteghino 18 euro) le Officine Cantelmo ospiteranno una tappa del Sonega Sonela Club Tour dei Fuera, trio italiano composto da MikeDiak e Jimmy. Con il loro terzo album Sonega Sonela, incentrato su avant-pop, elettronica e glitch, arricchiti da influenze iberiche e sperimentazioni sonore, i Fuera offrono live con esperienze multisensoriali, unendo energia, contaminazione musicale e ricerca artistica, affermandosi come una delle voci più innovative della scena contemporanea.

Domenica 9 marzo (ore 18:30 | ingresso gratuito | prenotazioni su Dice.Fm) ultimo appuntamento di SEI Young con i Delicatoni, progetto musicale indipendente vicentino che combina ballate jazzpsych-pop sognante e tracce dance estatiche. Formata da Antonio BettiniSmilian Jack CibicGiorgio Manzardo Claudio Murru, la band trae ispirazione dal contrasto tra l’eleganza della loro città neoclassica e la razionalità della cultura digitale, creando un sound che è insieme tradizionale e sperimentale, acustico ed elettronico. Con all’attivo l’EP Margherita (2020) e l’album omonimo Delicatoni (2022), nominato tra i migliori dischi italiani da Rockit e Rolling Stone, la band ha continuato ad evolversi con l’EP Giorno libero (2023) e il recente singolo Passo Dopo Passo (2024), che anticipa il nuovo cd Delicatronic. In formazione a quattro, i Delicatoni proporranno un live set innovativo, orientato alla sperimentazione ritmica e sonora tra elettronica e dance, senza mai dimenticare il valore dell’aggregazione che ispira la loro musica.

Prevendite e prenotazioni
Dice.Fm - bit.ly/SEIYoung

Info
3331803375




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Piero Rapanà recita versi di Antonio Verri durante la mostra "Lecce piccola città ribelle"

JOURNAL - Omaggio ad Antonio Leonardo Verri

Antonio Verri, nato a Caprarica di Lecce (LE) IL 22.02.1949

La poesia di Antonio Verri - Incontro con Mauro Marino e Giuseppe Semeraro

LECCE