sabato 30 novembre 2024

Domani a Lecce: Presentazione del libro «Perché l’Italia è di destra» di Italo Bocchino edito da Solferino

L’evento si terrà domenica 1 dicembre alle ore 10:00 presso il prestigioso Grand Hotel Tiziano di Lecce.

La discussione, alla presenza dell’autore e moderata dal direttore di TeleRama, Gianfranco Lattante, vedrà la partecipazione di autorevoli figure del panorama politico e giornalistico:

  • Saverio Congedo, onorevole;
  • Paolo Pagliaro, consigliere regionale;
  • Antonio Gabellone, consigliere regionale;
  • Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce;
  • Fabrizio Tatarella, giornalista.

Sarà un’occasione utile per approfondire e analizzare il contesto politico attuale, in un dibattito aperto e stimolante che esplorerà le tematiche trattate nel libro


È una costante della nostra storia politica: quando si tratta di elezioni decisive, l’Italia vira sempre a destra. È accaduto nel 1948 con la Democrazia Cristiana, nel 1994 con Silvio Berlusconi, e ancora nel 2022 con Giorgia Meloni. Ma quali sono le caratteristiche di questa nuova destra? Davvero gli italiani vogliono l’uomo forte? E davvero alla sinistra servirebbe una Meloni? Italo Bocchino, dalla prospettiva privilegiata del giornalista e intellettuale d’area, racconta le radici e il futuro di una compagine politica in continua evoluzione, eppure saldamente radicata in una storia. Sfata luoghi comuni come il familismo, l’incompetenza della classe dirigente, il monopolio dell’informazione o il destino di isolamento internazionale e catastrofi economiche regolarmente pronosticate al Paese sotto i governi di destra. E in un’analisi ricca di dati, notizie e vis polemica, riflette in modo originale e provocatorio attorno ai grandi temi da affrontare una volta per tutte nel XXI secolo, prima fra tutti la questione demografica e, strettamente collegata, quella dei flussi migratori. Si guarderà inevitabilmente meno a Tolkien e più a Scruton, osserva Bocchino, descrivendo «una destra pienamente legittimata nel consenso e negli atteggiamenti», che sappia difendere la cultura italiana, sostenere il merito, ridisegnare le istituzioni nel senso di una maggiore efficienza e vicinanza alle necessità reali di un popolo a cui da sempre la lega un’affinità elettiva. Dal tormentone dell’antifascismo al rinnovamento dell’Unione Europea, dal premierato alla riforma della giustizia, questo libro conduce il lettore attraverso le pieghe più nascoste del sistema-destra e indica la strada del futuro




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