Lecce-Brindisi-Taranto, 14
marzo 2025 – Orientarsi al futuro attraverso la conoscenza del mercato del lavoro, ma
anche prendendo contezza delle proprie potenzialità e delle opportunità offerte
dalla propria terra. Così i centri per l’impiego sono accanto ai diplomandi:
sono 4.266 quelli coinvolti in "Orientation
Express", terza
rassegna di orientamento post-diploma targata Arpal Puglia e in corso
nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
“Puntiamo - spiega il presidente del cda di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno - a stimolare nelle studentesse e negli
studenti un ragionamento che valorizzi le loro attitudini e li incoraggi nel
perseguimento dei propri sogni attraverso gli strumenti giusti. Non solo,
vogliamo fornire loro anche lo spaccato di una Puglia dinamica, una
terra in cui poter perseguire la propria realizzazione professionale e in cui
poter tornare o restare dopo la formazione: è una regione che, come documentato
dai servizi Arpal di incrocio domanda-offerta, ha bisogno di numerose figure
professionali nuove e dalle competenze elevate, ad esempio nel campo dell’ICT,
della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura di precisione, della salute,
del turismo, della meccatronica e in tanti altri settori. Anche in questo modo
siamo impegnati a dare attuazione concreta alla Strategia #mareAsinistra della
Regione Puglia, che vuole attrarre e trattenere i talenti sul territorio. I
giovani rappresentano la nostra speranza”.
Il percorso è stato avviato il 6 febbraio scorso e
proseguirà fino a metà aprile con un calendario che conta ben 33 date, durante le quali sono
programmati incontri e laboratori con ognuna delle 261 classi coinvolte. Arpal Puglia ha garantito una diffusione
capillare del proprio servizio di orientamento per i giovani: a farne richiesta
sono state 33 scuole.
“Negli ultimi
tre anni - dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego
dell’Ambito di Lecce - si è intensificato
il dialogo tra Arpal Puglia e gli istituti superiori. Abbiamo dato seguito ad
un innovativo progetto creato appositamente dai centri per l’impiego e pensato
su misura dei diplomandi, per accompagnarli al meglio nel processo di transizione
tra la formazione scolastica e l'ingresso nel mondo del lavoro. Lo sviluppo
delle competenze personali, sociali e gestionali per la scelta del proprio
profilo professionale ha inizio nell’aula scolastica. Per questo, abbiamo colto
la sfida alta di dialogare con gli studenti adeguando il nostro stile
comunicativo al loro e scendendo dalla cattedra, per farci percepire al loro
fianco nel mettere a fuoco le proprie aspirazioni e gli strumenti necessari per
realizzarle”.
“Entrare a
diretto contatto con i giovani – rimarca Marta Basile, dirigente U.O.Coordinamento
Servizi per l’impiego dell’Ambito Brindisi-Taranto - ritengo che sia e debba rimanere una prerogativa del nostro agire in
qualità di servizio pubblico. Entrare nelle scuole ci permette di toccare con
mano quelle che sono le reali esigenze dei giovani che vogliono e devono
orientarsi nel complesso ed articolato mondo del lavoro, giovani che devono
progettare, quindi, il proprio futuro. Mettere a servizio delle nuove
generazioni il know how e le competenze dei nostri operatori è parte del
contributo che come ARPAL Puglia dedichiamo quotidianamente alla crescita del
nostro territorio. L’apprezzamento che le attività che abbiamo portato nelle
scuole hanno ottenuto è attestazione di un lavoro progettato e sviluppato nelle
modalità adeguate e ci confermano che stiamo lavorando nella giusta direzione”.
I CENTRI
PER L'IMPIEGO CON I GIOVANI: CONIATI PER LORO INEDITI STRUMENTI DI ORIENTAMENTO
Gli incontri si articolano in sessioni informative,
laboratori e confronti. Gli orientatori
dei centri per l’impiego salentini hanno coniato strumenti originali e inediti
per coinvolgere attivamente gli studenti e non renderli spettatori passivi.
Cuore degli incontri, infatti, sono i “Job model canvas”, laboratori di orientamento che si basano su
strumenti visuali ideali e che adottano le logiche del Design Thinking e del
Personal Branding Canvas, per aiutare i giovani a simulare l'ideazione e la
realizzazione di un proprio progetto professionale. L’obiettivo è trasferire
loro un metodo, da poter riutilizzare in maniera autonoma successivamente e
tutte le volte in cui saranno chiamati a fare delle scelte professionali.
L’attività pratica fa il paio con le informazioni
trasferite ai giovani: strumenti che servono per orientarsi nel mercato del
lavoro; opzioni per formarsi al meglio; tecniche di ricerca attiva online,
offline e tramite social networking. Un focus è riservato alla stesura del
curriculum vitae, agli errori da evitare, alle diverse tipologie da impiegare
in base ai diversi utilizzi. Particolare attenzione, infine, è riservata alle figure più richieste e ai lavori del futuro
nei settori professionali per i quali gli studenti si stanno formando: si
tratta di un approfondimento minuzioso offerto ai diplomandi, differenziato per
ogni indirizzo curricolare di ogni singola classe.
33 SCUOLE
COINVOLTE IN DUE FASI: ECCO QUALI
La rassegna si articola in due fasi. La prima, conclusasi
nei giorni scorsi, è stata interamente dedicata agli istituti alberghieri. Ad aderire sono stati tutti e dodici quelli presenti sul territorio.
Sei quelli dell’Ambito di Lecce: IISS “A.
Vespucci” di Gallipoli; IISS “F. Bottazzi” di Ugento; IISS Polo tecnico del
Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme; IISS “Presta-Columella” di
Lecce; IISS “E. Lanoce” di Otranto; IISS “N. Moccia” di Nardò.
Tre gli alberghieri della provincia di Brindisi: IpSSeoa “S. Pertini” di
Brindisi; IpSeoa “G. Salvemini” di Fasano; IpSeoa “C. Agostinelli” di Ceglie
Messapica.
Tre gli istituti del Tarantino: IpSSeoa “Mediterraneo” di Pulsano e Maruggio;
IP “E. Morante” di Crispiano; IIS “M. Perrone” di Castellaneta.
La seconda fase, attualmente in pieno svolgimento, si
rivolge agli istituti tecnici,
commerciali, professionali e ai licei. Sono 28 quelli che ospitano la rassegna.
Tredici ricadono nella provincia di Lecce: IISS “Presta -
Columella” e Liceo statale “ P. Siciliani” nel capoluogo; IISS “A.Volta” di
Campi Salentina; IISS “E. Vanoni” di Nardò; IISS “F. Bottazzi” e IISS “ A. De
Viti De Marco” di Casarano; IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “ Cezzi De
Castro Moro” di Maglie; IISS “E. Lanoce” di Maglie; IISS
“Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina; IISS “S. Trinchese” di Martano; IISS
“Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo; IISS “G.
Salvemini” di Alessano.
Sei gli istituti aderenti nella provincia di Brindisi: IISS
“E. Majorana” e IISS “Ferraris - De Marco - Valzani” di Brindisi; IT
“Pantanelli - Monnet” e IISS “G. Salvemini” di Ostuni; IISS “C. Agostinelli” di
Ceglie Messapica; ITT “E. Fermi” di Francavilla Fontana.
Nove le scuole coinvolte nella provincia ionica: IISS
“Archimede”, ITES “Pitagora” e ITT “A. Pacinotti” di Taranto; IISS “L. Einaudi”
e IISS “Del Prete - Falcone” di Manduria; IISS “Don Milani Pertini” di
Grottaglie; IISS “L. Da Vinci” di Martina Franca; IISS “Quinto Orazio Flacco”
di Castellaneta e Massafra.
“Orientation
Express” trova spazio in scuole di diverso
tipo: oltre la metà sono istituti tecnici, cui seguono gli alberghieri (20 per
cento), i professionali (17,8 per cento) e infine i licei (8,9). Quest'ultimo è
un dato che tenderà a crescere nel corso delle prossime edizioni.
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