«Penso che questa pioggia
mi pulisce dagli ultimi residui, penso che questo è il battesimo della mia
nuova vita, penso che sono morta e poi rinata, penso che sono tornata o forse
non ancora»: “Sono bella per te” è il titolo del nuovo romanzo di Francesca
Malerba, appena uscito per All Around. L’autrice salentina,
ricercatrice nel campo delle neuroscienze, presenterà il libro all’Arci
Levera di Noha (sabato 8 marzo alle 17:30 con Anna
Lisa Marinello e Francesca Corchia), alle Officine Cantelmo di Lecce (domenica
9 marzo alle 17:30 con Osvaldo Piliego), nell’ambito della
rassegna "Nel frattempo" di Diffondiamo idee di valore |
Conversazioni sul futuro e del "Sei Young" di Coolclub, prima del
concerto della band Delicatoni, e alla Libreria Viva Athena di Galatina,
in collaborazione con "Il galatino" (mercoledì 12 alle 18:30 con
Maria Grazia Anastasia e Antonio De Donno).
Nel romanzo Anna e Daniele si incontrano e si innamorano. Lei, romana, reduce
da un matrimonio fallito, si è costruita una vita appagante tra il lavoro di
fisioterapista, la passione per la danza, il volontariato e due solide
amicizie. Daniele, insegnante precario, di 10 anni più giovane di Anna, ha
lasciato il suo piccolo paese nel Salento per inseguire il sogno di sfondare
nel cinema. La loro storia, dopo un inizio faticoso, procede come sulle
montagne russe. Si susseguono crisi, litigi, malintesi, ma la relazione riesce
sempre a recuperare quota e resiste, oleata da una profonda intesa sessuale.
Fino al punto di rottura, improvviso: Daniele e Anna non sono più gli stessi.
Lui, da fragile e indifeso, appare ora spregiudicato, mentre la personalità di
Anna lentamente si è sfibrata, nel tentativo di dipanarsi tra dubbi e
insicurezze. La narrazione è affidata interamente alla voce di Anna, che
trasmette al lettore la sua percezione dei fatti, a tratti confusa e
disordinata. Il flusso di coscienza si alterna a dialoghi e conversazioni su
WhatsApp, in una lingua semplice e immediata, arricchita da espressioni in
romanesco. I quartieri popolari di una Roma contemporanea e variopinta
diventano quasi personaggi del romanzo, facendo da sfondo alla vicenda. "Sono
bella per te" racconta un altro volto della violenza, quella che non
lascia segni sulla pelle. “L’abuso psicologico è una forma di violenza sottile
e invisibile, ma dalle conseguenze profondamente invalidanti”, scrive Ilaria
Consolo, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa esperta di dipendenze
patologiche, nella postfazione che arricchisce il romanzo. Come in
"Salento Rock", romanzo d’esordio di Francesca Malerba, anche in
"Sono bella per te" l’intento è divulgativo: sensibilizzare e far
riflettere su una forma di violenza spesso difficile da riconoscere, che, pur
non lasciando lividi, può ferire con la stessa intensità della violenza fisica
e avere conseguenze altrettanto gravi. La violenza psicologica, pur non
basandosi sulla forza fisica, è perpetrata nella stragrande maggioranza dei
casi dall’uomo sulla donna, configurandosi come una forma di violenza di
genere.
Francesca Malerba, originaria di Galatina e residente a Roma, lavora
come ricercatrice nel campo delle neuroscienze tra Roma e Lecce. Insegna e
studia danza, è autrice del romanzo Salento rock e di racconti. Attiva nella
divulgazione scientifica, ha contribuito alla realizzazione della graphic novel
Rita Levi-Montalcini, una donna di frontiera (EBRI-Senato della Repubblica,
2016), ha scritto i testi dell’agenda Dove ho la testa sulle donne nella
scienza (All Around, 2024).
Info www.edizioniallaround.it.
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