sabato 5 aprile 2025

Idee, esperienze e valori del Movimento Regione Salento in Fratelli d'Italia

Donzelli benedice il passaggio del MRS in FdI

LA MODERNITA' DEL CLASSICO IN UNA NOTTE AL LICEO

Externa diventa maggiorenne, inaugurata la 18esima edizione della fiera dell'arredo esterno

Puglia Mobility Game: premi la sostenibilità urbana

Il giardino di Melissa tornerà a vivere

Il frantoio di Minervino

Il dolmen Scusi di Minervino

I GIOVANI E LA SOLITUDINE POMERIGGIO IN FAMIGLIA 04.4.24

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Scuola diocesana di formazione teologica. Concluso il percorso laboratoriale missionario

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"Paesaggi urbani", mostra di pittori salentini - Spazio Aperto Salento

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venerdì 4 aprile 2025

GOTICO SALENTINO: IL ROMANZO D'ESORDIO DI MARINA PIERRI, APPENA USCITO PER EINAUDI, AD ALESSANO E GALLIPOLI

 Sabato 5 aprile (ore 18:00 | ingresso libero | info 3496415030) la Libreria Idrusa di Alessano, in collaborazione con l'associazione NarrAzioni, per la rassegna Leggendaria, ospita la presentazione di "Gotico salentino", romanzo d'esordio di Marina Pierri, appena uscito per Einaudi. Con l'autrice dialogherà il giornalista Annibale Gagliani mentre le letture saranno a cura della bibliotecaria Elisa Maggio. Che fare quando si eredita una casa infestata? Filomena, una «medium di provincia» che evoca fantasmi a sua insaputa, è pronta a scoperchiare il passato per capire chi è davvero. A patto di non prendersi troppo sul serio. Marina Pierri tiene per mano Shirley Jackson, e con coraggio la conduce nei territori cari a Tim Burton: solo cosí l'eleganza raffinata del romanzo d'appendice può prendere le forme e il ritmo di una serie tv. Una storia capace di attraversare e rovesciare i generi, popolata da spettri e da esseri molto umani. Domenica 6 aprile (ore 18:00 | ingresso libero) la scrittrice, in dialogo con Eleonora Tricarico, sarà alla Biblioteca comunale Sant’Angelo, in collaborazione con Macarìa - Indie Bookshop e Bottega Culturale, per un nuovo appuntamento della terza edizione della rassegna "Congiunzioni", organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gallipoli, con la direzione artistica di Andrea Donaera.


IL LIBRO

Filomena Quarta – ex giornalista quarantenne, da poco orfana di padre – si ritrova all’improvviso in bolletta e con un’ingombrante eredità: la Dimora Quarta, un’enorme casa che appartiene da generazioni alla sua famiglia. Cosí, si vede costretta a lasciare Milano e la sua vita di prima per raggiungere Palude del Salento. L’idea è quella di rendere la casa – «perfettamente ammodernata, dieci camere da letto, a pochi chilometri dal Mar Ionio» – un sontuoso Bed&Breakfast. Questo, se solo la dimora non fosse parte del problema: è, da sempre, infestata. Del resto Filomena, quando era bambina, proprio tra quelle mura ha visto un fantasma. La malumbra, lo spettro rabbioso di una monaca oscura, è il motivo per cui Filomena a sei anni venne soprannominata dagli abitanti di Palude la stria ca ite li muerti, la bambina che vede i morti. E mentre i coetanei la emarginavano e gli adulti avanzavano improbabili richieste (colloqui con mariti defunti, tentativi di contatto con la cognata trapassata che sicuramente sa dov’è il plico del catasto, e persino la pretesa di avere i numeri buoni del Totocalcio), la famiglia Quarta ne approfittava per nascondere piú a fondo le sue colpe. Ma oggi Filomena non è piú una bimba sperduta, e non è piú sola. Con lei ci sono le fantasime che suo malgrado è riuscita a evocare: Mary Shelley e Shirley Jackson, le regine del terrore, che si riveleranno indomite e fidate consigliere. In bilico tra la tradizione letteraria ottocentesca e l’andamento scatenato delle serie tv, Marina Pierri racconta di femminismo, legami famigliari, psicoterapia e patriarcato, sempre con intelligente leggerezza. Perché a volte basta poco per riappropriarsi di una libertà, di tutte le libertà, partendo dalla memoria e facendone un atto collettivo. Del resto, «c’è una cosa sola che desiderano le Ombre: essere viste».

 

L'AUTRICE

Marina Pierri, laureata in semiotica all'Università di Bologna, vive e lavora a Milano. È cofondatrice di FeST - il Festival delle Serie Tv, ed è series developer per EDI - Effetti Digitali Italiani. Insegna inoltre nella scuola online «Come si scrive una grande storia ». Ha scritto di serialità televisiva, letteratura e videogiochi per «Wired», «Corriere della Sera», «Rolling Stone» e «Vanity Fair». Ha pubblicato Eroine (Tlon 2020), Lila (Giulio Perrone 2023) e Spettri (Einaudi 2024). Sempre per Einaudi ha pubblicato Gotico salentino (2025), il suo primo romanzo

IN DISTRIBUZIONE LA GUIDA “CICLONICA. LA CICLOVIA DEL SALENTO IONICO” FIRMATA DAL GIORNALISTA E CICLOESPLORATORE LECCESE ROBERTO GUIDO PER EDICICLO EDITORE. LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DOMENICA 6 APRILE ALLA FIERA DEL CICLOTURISMO DI BOLOGNA

 Il Salento è una terra dal patrimonio mitico-culturale che sopravvive nelle tradizioni locali, nei toponimi, nei festival estivi e nell'identità culturale salentina, che mantiene un forte legame con le sue radici greche. Ciclonica è il nome del tragitto nel cuore del Sud che promette un viaggio tra mare, borghi e natura, ricordando le origini storiche di questo territorio. Ed è anche il titolo della prima guida della Ciclovia del Salento Ionico che da venerdì 4 aprile è in libreria per Ediciclo Editore, nella collana Ediciclo Pocket. Nel volume, il giornalista e cicloesploratore leccese Roberto Guido accompagna i lettori e le lettrici. Con un tracciato modulare di 305 km, articolato in 5 anelli, ottimi da percorrere in giornata, la Ciclonica permette di personalizzare il viaggio a seconda del tempo e della preparazione fisica. Totalmente pianeggiante e percorribile 11 mesi l’anno, questa ciclovia è l’ideale per chi vuole scoprire il Salento lontano dal turismo di massa, muovendosi lungo strade a bassa intensità di traffico. “Ciclonica. La Ciclovia del Salento Ionico” sarà presentata ufficialmente domenica 6 aprile alle 11:30 nella Casa del Quartiere a Bologna, nel ricco programma della Fiera del Cicloturismo, il più grande evento in Italia dedicato agli amanti delle due ruote, che si svolge nel capoluogo emiliano-romagnolo dal 4 al 6 aprile in Piazza Lucio Dalla. Con l'autore interverranno anche Sebastiano Venneri (presidente di Vivilitalia) e Loreto Valente (attivista di BringYouBike).


IL LIBRO
La dolce campagna costellata da masserie e pajare, le spiagge selvagge, le pinete sul mare e il profumo della macchia mediterranea, i borghi che custodiscono storie antiche e capolavori: è una straordinaria avventura pedalare lungo la Ciclonica nelle terre del Salento partendo da Lecce per toccare Galatina e immergersi nei parchi di cui è ricca la costa che si affaccia sul mare Ionio. Grazie alla sua singolare struttura modulare, questa ciclovia offre l’opportunità di un viaggio a tappe di 300 chilometri alla portata di tutti, ma anche di brevi giri ad anello di uno o più giorni (Ugento|Racale, Gallipoli|Racale, Nardò|Gallipoli, Porto Cesareo|Nardò e Manduria|Torre Lapillo). Un itinerario che invita a lasciarsi alle spalle l’idea del Salento estivo per vivere il territorio nei mesi più autentici, “tra il profumo dell’elicriso di maggio, l’olio nuovo di novembre e il vento di tramontana di gennaio” come si legge nell’introduzione al libro a cura di Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia. Il tracciato è stato ideato da Vivilitalia, società di Legambiente specializzata nella creazione di itinerari cicloturistici e territori bike-friendly. La sua realizzazione è avvenuta nell’ambito del progetto Green Community Ionico-Adriatica, guidato dal Comune di Nardò e sviluppato con la collaborazione di altri nove comuni della costa ionico-salentina: Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Porto Cesareo, Racale, Taviano e Ugento

Oltre a delineare un nuovo percorso cicloturistico, il progetto ha puntato a qualificare l’offerta turistica, migliorando l’accoglienza dei cicloturisti attraverso la formazione delle strutture ricettive e l’adozione di una Carta dei Valori, accettata dagli operatori locali. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito e nell’app dedicata. Info cicloturismo.puglia.it

L'AUTORE 
Roberto Guido, pugliese DOC, è giornalista di professione e cicloesploratore per passione. Cronista al Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto dal 1979 al 1998, nel 2000 ha fondato e diretto fino al 2017 quiSalento. È uno degli animatori del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese ed è fra i principali attivisti del movimento di cittadinanza attiva LeccePedala. Con Ediciclo Editore ha pubblicato la prima edizione di “Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese” (2018), a cui è seguita una seconda edizione riveduta e ampliata (2024), e le guide “In bici sui mari del Salento” (2020) e “In bici sulla via dei Sassi e dei Trulli” (2022). Con i testi aggiornati di queste ultime due guide ha poi realizzato il volume “Puglia - Itinerari in bicicletta” (2023), edito dal Corriere della Sera in collaborazione con Ediciclo. Con quattro diversi percorsi cicloturistici, ha collaborato alla redazione delle collane “Itinerari in bicicletta” (2022) e “In bicicletta” (2023) editi da la Repubblica e National Geographic. È l’ideatore di "Ciclonica - Ciclovia del Salento Ionico", realizzata da Vivilitalia per conto della Green Community Ionico Adriatica tra il 2024 e il 2025.

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LECCE