Bonaventura Mazzarella (1818- 1882), ritenuto uno dei padri del Risorgimento salentino, all’indomani della strage consumata dalle truppe regie a Napoli il 15 maggio del ’48, decise di rinunciare alla funzione di Giudice regio, esercitata a Novoli, e il 22 maggio dello stesso mese inviò una lettera di dimissioni al Procuratore generale del Re.
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